Sono diversi i luoghi di cura a cui possono rivolgersi le persone in base alle proprie esigenze, le disponibilità di accoglienza della struttura stessa e le personali possibilità economiche.

Parliamo in particolare di Ospedali, IRCCS e Case di Cura: tre tipologie di struttura che differiscono per i servizi e le cure erogati, oltre che per la modalità di gestione.

Ma quali sono le differenze? Lo vediamo in questo articolo informativo di Villa Maria, insieme alle relative peculiarità. 

Cos’è un ospedale e cosa significa

Anticamente “hospitalia” erano le stanze per gli ospiti di una dimora o gli spazi lasciati per il ricovero dei pellegrini. 

Solo in seguito divenne il luogo per antonomasia destinato alla cura delle persone con problemi di salute.

L’ospedale è un’organizzazione in cui vengono fornite cure e assistenza 24 ore su 24, da parte di medici e operatori sanitari.

Si tratta di una struttura attrezzata e gestita da professionisti specializzati, dove i pazienti vengono ammessi previo ricovero o a livello ambulatoriale.

L’ospedale può essere pubblico, privato accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale oppure privato non accreditato. Solo nell’ultimo caso il paziente è soggetto al pagamento di tutti i servizi, delle cure e della degenza.

Ogni cittadino è libero di scegliere la struttura che preferisce per il proprio ricovero o le proprie cure.

Cosa significa IRCCS e come funziona

IRCCS è l’acronimo di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. 

In pratica si tratta di un ospedale del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) dotato però di finalità di ricerca clinica, biomedica e anche inerente l’organizzazione e la gestione dei servizi sanitari.   

Data la loro natura, questi istituti erogano cure e prestazioni di eccellenza e di alta specializzazione.

Un’altra peculiarità degli IRCCS è l’aspetto traslazionale, che permette di mettere in pratica a livello clinico quanto emerso dalle ricerche.

Tutto questo grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero della Salute e al ricavato del 5 per mille sulla dichiarazione dei redditi.

È lo stesso Ministero della Salute a vigilare sugli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

Il riconoscimento del carattere scientifico di rilievo di una struttura ospedaliera, le permette di ottenere la qualifica di IRCCS.

Cosa significa Casa di Cura e a cosa serve

Una Casa di Cura è equiparabile ad un Ospedale pubblico in termini di assistenza e cura. La differenza è nella modalità di gestione. 

Si tratta di strutture private che possono essere o meno convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale.

Ad esempio, Casa di Cura Villa Maria è convenzionata e questo significa che il paziente paga unicamente il ticket per le prestazioni sanitarie, proprio come avviene in ospedale. 

In particolare, Villa Maria è accreditata con il SSN per:

I ricoveri sono gratuiti con presentazione di ricetta del medico curante, mentre quelli per Prestazioni Ambulatoriali Complesse necessitano del pagamento di un ticket.

Qual è la differenza tra casa di cura e ospedale?

I servizi offerti mirano ad essere di eccellenza. 

Per fare un altro esempio, una Casa di Cura è dotata di un parco o un grande giardino, adatto al tempo libero dei pazienti, alle passeggiate ricreative e alle attività all’aperto per il benessere psicofisico.

Ora che ti abbiamo presentato le tre tipologie di strutture e spiegato quali sono i loro ruoli principali e le differenze, puoi selezionare quella più adatta alle tue esigenze.

Villa Maria è sita nel cuore verde dell’Irpinia, autorizzata per 90 posti letto e accreditata definitivamente con il Servizio Sanitario Nazionale per 60 posti letto convenzionati.

Puoi rivolgerti a noi per maggiori informazioni sulla degenza e sui servizi offerti.